“Manus sapiens potens est”
«Solo una mano, guidata da profonde conoscenze scientifiche, può risolvere bene e velocemente un problema muscolo-scheletrico-viscerale.
Più si hanno conoscenze, più si riesce a risalire alla causa di un dolore e di una disfunzione articolare. Non c’è niente di magico».
Prof. Luigi Stecco

Testimonianze dei pazienti che hanno provato il Metodo Trabucco

Referto di Alfio prima e dopo aver seguito il Metodo Trabucco.
Nel prima si evidenzia: reflusso gastroesofageo di tipo muco-biliare, cardias in sede ma scarsamente continente. Mucosa sovracardiale congesta e con fini erosioni superficiali sulla linea zeta. In sede gastrica presenza di ristagno mucoso misto a bile, pareti rivestite da mucosa con note diffuse di congestione, rilievo plicale appianabile.
Nel dopo assenza di lesioni e cardias continente.

 

Referti relativi al paziente Pericles, prima e dopo aver seguito il Metodo Trabucco

 

Referti relativi agli episodi di Tachicardia di Angela

I referti della Sig.ra Sabina, prima e dopo l’applicazione del Metodo Trabucco

Scopri di più sul Metodo Trabucco ed inizia il tuo percorso di cura

Testimonianze da Facebook

Diagnosi: asma da reflusso, reflusso biliare ed ernia iatale da scivolamento

Sono una ragazza di 35 anni, la mia storia inizia con l’inizio del lockdown, dopo aver terminato di pulire e spostare dei mobili in una stanza di casa, inizio a sentire una sorta di dispnea, essendo allergica agli acari della polvere e soffrendo di asma allergica (non ho avuto asma da 20 anni a questa parte) penso che si sia riacutizzata, la notte prendo l’antistaminico convinta che il giorno dopo sarei stata meglio, invece no… questa fame d’aria peggiora e anche il muco, sono completamente intasata, provo con il cortisone, ma neanche quello funziona, sinché una sera mi sdraio dopo aver cenato e sento risalire un mix tra acidi e gas nella gola, mi brucia l’esofago, da lì inizio a cercare su internet, mi faccio un’auto-diagnosi “asma da reflusso”.

Il giorno dopo contatto uno pneumologo che conferma la mia diagnosi, cura standard: dieta, disco per l’asma, inibitori di pompa e miorilassante, quest’ultimo decido d inon prenderlo per ovvi motivi.

Dopo qualche giorno non solo non miglioro ma addirittura i sintomi peggiorano. I sintomi erano: asma, dispnea, tachicardia, mal di gola e a volte bruciore alle orecchie, muco e naso tappato costantemente, nodo in gola, difficoltà a deglutire, stitichezza, tremori, stanchezza e debolezza, pesantezza toracica, dolori retrosternali, sensazione di avere sempre come dei gas che risalivano in gola, amaro in bocca, ipersalivazione, eruttazioni, gonfiore e tutto ciò 24h su 24, non riuscivo a mangiare e bere nulla ma neanche a parlare dopo qualche parola la voce calava quasi sino a sparire, tutto questo mi porta ad ansia costante, solo quando dormo sto bene… Finisco in un gruppo su Facebook, mi fanno letteralmente perdere ogni speranza, dicono che non si guarisce, io continuo a fare mille ricerche, provo a fare diete fai da te, esercizi vari, ma non miglioro, la situazione precipita, non sono più in me, tutti mi dicono che è solo ansia, che sto male per quello, è un gatto che si morde la coda, anche il mio medico insiste, butto soldi in visite inutili e accetto consigli sbagliati. Inizio con ansiolitici, nel frattempo perdo peso rapidamente, arriverò a perdere più di 10kg, insomma sottopeso, il ciclo mestruale si blocca, finisco anche al pronto soccorso dove mi sgridano e mi mandano via, la mia saturazione è al 99% secondo loro respiro benissimo, mi dicono che devo convivere con il reflusso e tutti questi sintomi, ma io non voglio più vivere così, soffro troppo, allontano tutti, piango da quando mi sveglio a quando mi addormento, non voglio più svegliarmi…

Per fortuna, una piccola speranza in me, sempre stata testarda come un mulo c’è ancora, un piccolissima luce brilla, continuo a cercare su internet, so cercare abbastanza bene per via del mio lavoro di informatica, mi imbatto nella pagina del Dott. Prinzi, inizio a capire che i medicinali non curano la causa dei miei malesseri ma solo i sintomi, anzi nel mio caso neanche quelli, trovo un post di una ragazza sul metodo Trabucco, entro nel sito, lo spulcio così come la pagina Facebook, inizio a contattare chi la lasciato testimonianze, inizio a capire, compro il libro, inizio gli esercizi ma non mi basta, ho bisogno di essere seguita, di una linea da seguire, riesco finalmente a fare la gastroscopia, chiamo il centro e prenoto, incontro la dottoressa e già dai primi mesi sento i benefici, riesco a smettere gli ansiolitici, inizio a riprendere piano piano peso, l’asma passa dopo 3 mesi e posso finalmente smettere con il cortisone, i sintomi pian piano si attenuano, il gonfiore c’è, allora faccio le analisi del dna e scopro di essere intollerante al nichel (che già immaginavo di avere per via di alcuni orecchini che mi devastavano le orecchie), lattosio e sensibile al glutine.

Ringrazio infinitamente la dottoressa perché senza il suo metodo e senza di lei, sempre disponibile, non so dove sarei adesso, questo metodo con la pagina del Dott. Prinzi mi hanno aperto gli occhi, adesso so come respirare, gestire le mie emozioni e alimentarmi correttamente, il metodo ti permette di curarti naturalmente senza utilizzare medicinali, inoltre questo stile di vita ti insegna a gestire le tue emozioni tramite tecniche di mindfulness, gli esercizi sono fondamentali come lo è la dieta e la gestione delle proprie emozioni, è proprio un lavoro ben fatto e non posso che ringraziare la dottoressa che ha trasformato la sua sofferenza in un metodo a 360° per aiutare il prossimo.

Mi sono dilungata così tanto perché penso che sia giusto dare la mia testimonianza totale per poter aiutare il prossimo, nel mio piccolo posso fare questo, perché quando stavo malissimo volevo sapere ogni piccolo particolare, ed è giusto che chi sta male, chi ci sta lavorando e chi ancora non ha provato sappia che questa è la strada giusta, non dico che sia stato facile ma non è impossibile, ci vuole costanza e impegno, io facevo gli esercizi due volte al giorno e non ho saltato mai, anche nel giorno più duro della mia vita cioè la morte di mio padre, anche per chi vive lontano, io vengo dalla Sardegna, non ho lavorato per quasi un anno da quanto mi ha invalidato la malattia, ho usato gli ultimi risparmi per curarmi, ho speso anche soldi in visite e medicinali inutili, ma vi assicuro che per il mio benessere e la salute ritrovata lo farei altre mille volte.

Adesso pratico sport e yoga, seguo lezioni gratuite su internet, cammino molto e sto in mezzo alla natura, medito e ovviamente continuo con gli esercizi che mi fanno stare bene, mi alimento bene in base alle intolleranze devo stare molto attenta al glutine, nichel e lattosio, ma ho riiniziato a mangiare veramente tantissime cose che prima mi sognavo, e devo dire che guardando indietro ho fatto passi da gigante e sto veramente bene, sono passati 9 mesi, una gravidanza come si dice.

Quindi concludo con il dire che anche voi potete stare bene, dovete solo volerlo, informatevi bene, capite ciò che avete con le giuste visite ricordatevi che l’intestino è la chiave di tutto e siamo ciò che mangiamo, gestire le nostre emozioni è fondamentale e imparare a respirare con i giusti esercizi lo è altrettanto, se dovessi dare un consiglio direi “affidatevi a questo metodo perché è davvero quello che vi serve per poter stare bene”, e se non funziona? Continuate a scavare e capire ciò che vi fa stare male, ma non mollate mai.

Deo So Sarda (testimonianza da Facebook)

Buongiorno,
rilascio questa testimonianza come incoraggiamento a chi sta intraprendendo il Protocollo Trabucco o a chi sta pensando di intraprenderlo.

Ho 43 anni, da 9 soffro di episodi di aritmia, ho avuto diversi tipi di manifestazione aritmica: AISV, TPSV, flutter atriale, fibrillazione atriale. Lo scorso settembre dopo 2 tentativi infruttuosi ho subito un ablazione cardiaca al centro cardiologico Monzino di Milano.

Nell’estate del 2014 scopro tramite visita dall’otorinolaringoiatra di avere problemi di reflusso, inizio cura con inibitori di pompa, alginati e dieta appropriata, poi tramite visita internistica si arriva ad effettuare una gastroscopia. L’esito è stato: cardias completamente incontinente, ernia iatale da scivolamento di medie dimensioni, gastrite, reflusso gastroesofageo (esofagite precedentemente curata con inibitori di pompa) e piloro beante.
Pertanto inizio una cura con IPP e alginati. Inizialmente sembrò esserci un miglioramento sull’aspetto cardiaco, poi un pesante aggravamento la scorsa estate che mi ha portato a subire l’ablazione lo scorso 4 settembre.

Faccio una prima visita di controllo post operatoria a metà novembre scorso con esito holter 24 ore il quale riportava un numero ancora presente di extrasistoli pari a 5.524, ridotte rispetto alle14.000/16.000 pre intervento; mi viene aumentato il farmaco antiaritmico che assumo da dopo l’intervento e prospettato un prossimo intervento in caso non ci siano miglioramenti.

A metà dicembre nonostante l’intervento e nonostante il farmaco aumentato ho una serie di manifestazioni aritmiche ravvicinate tutte legatissime allo stomaco e di una certa portata (episodio anche di 5 ore).

Era da un po’ di tempo che mi imbattevo nei post del Centro Trabucco e avevo letto i vari articoli ritrovandomi molto….quindi decido e li contatto. Vado ad una prima visita a Roma, mi viene confermato il blocco del diaframma, inizio il Protocollo il 20 dicembre con la speranza, entro marzo, data della prossima visita di controllo cardiologica, di scongiurare un nuovo intervento di ablazione!

Già dopo pochi giorni inizio a respirare in modo diverso e soprattutto prendo coscienza di quando torno a respirare in modo non corretto e riesco a correggermi.

Per ben 54 giorni dall’inizio del Protocollo non ho più recidive! Mi cresce la fiducia!
Nel frattempo ho sospeso gli IPP già da fine gennaio. Mi reco nuovamente a Roma per 2 visite di controllo con relativi trattamenti.
Le recidive sono poi tornate 5/6 volte ma di intensità e durata nettamente inferiori, mi hanno creato un po’ di avvilimento ma le ricadute fanno parte del percorso, vanno capite ad accettate per quello che sono….

Il 14 marzo mi reco alla seconda vista di controllo cardiologico post intervento e porto con me il referto del nuovo holter 24 ore fatto a fine febbraio (dopo 2 mesi di Protocollo): le extrasistoli sono scese a 1.321, un gran buon risultato! Alla luce di ciò decidono di diminuirmi il farmaco antiaritmico e soprattutto allo stato attuale, visto la situazione, non è necessario un nuovo intervento!….era il risultato che speravo di ottenere!
Credo che gli esercizi mi abbiano aiutata a migliorare la mia situazione e lo stesso cardiologo mi ha incoraggiata a proseguire su questa strada!
Non ho ancora raggiunto l’obiettivo prefissato di risolvere il mio problema aritmico (per il quale le extrasistoli ed il reflusso sono una spina irritativa ed un innesco) ma credo di essere sulla strada giusta….ci vorrà ancora del tempo ma mi auguro di raggiungere il risultato e spero che nel prossimo holter, che farò tra 6 mesi, si possa vedere un’ulteriore e significativo calo delle BESV.

Ci vuole sicuramente impegno e costanza, ma credo ne valga la pena!

Allego alla mia testimonianza l’esito della visita del 14 marzo, ovviamente parzialmente censurato per privacy.

Federica B. (pubblicata originariamente da Federica sul nostro gruppo fb)

Ciao a tutti, grazie per avermi accettata nel gruppo. Sono una ragazza di 24 anni e scrivo qui per dare la mia testimonianza.
Qualche anno fa avevo dei disturbi legati allo stomaco, i quali mi furono diagnosticati come sintomi relativi al reflusso gastroesofageo. Per cui iniziai vari cicli di cure con medicinali quali antiacidi e omeprazolo . All’apparenza sembrava fossero efficaci, ma poi i miei disturbi si ripresentavano.
Le principali sensazioni che avvertivo erano una forte chiusura allo sterno quando mangiavo e tachicardia. Molto spesso questi mi impedivano di completare i pasti, per cui subentrava una forte paura di mangiare. Nell’ultimo periodo i miei problemi si sono acuiti, così ho deciso di provare a cercare su internet delle soluzioni alternative, ormai stanca di prendere farmaci. Mi sono imbattuta in alcuni video della Dottoressa Trabucco, la quale spiegava che con il suo Metodo e la costanza da parte del paziente nel seguirlo, si potevano ottenere ottimi risultati riguardo la guarigione dal reflusso. Speranzosa, mi sono recata a Roma nel suo studio e con le sue spiegazioni la Dottoressa mi ha illuminata, facendomi capire che i miei problemi erano legati al diaframma, il muscolo principe della respirazione. Da questo dipendeva la mia sensazione di oppressione e chiusura, nonché la tachicardia. Per cui da subito mi ha insegnato uno degli esercizi presenti nel suo Metodo di cura per far funzionare nel modo corretto il diaframma il quale, ormai, era bloccato e non svolgeva la sua funzione nel modo giusto. A questo si sono aggiunte delle cure specifiche per l’intestino che si era a quel punto ribellato fortemente all’uso di tutti quei farmaci, causando anche la presenza della candida che mi faceva sentire sempre stanca e mi provocava cattive abitudini alimentari. Ho sentito da subito i benefici delle cure e dell’esercizio per la corretta respirazione diaframmatica. Così, qualche settimana dopo, ho partecipato ad un corso di due giorni tenuto dalla Dottoressa in cui ho potuto imparare altri esercizi utili e capire anche l’importanza della mindfulness che mi ha aiutata molto a gestire le mie emozioni negative e l’accumulo di stress che ormai si erano riversati tutti sullo stomaco e sul cattivo funzionamento del diaframma.
Ho tratto davvero un grande benessere psico-fisico dalle cure e dagli esercizi, ho iniziato a capire che molto dipendeva dalla mia testa, dal mio stress, che addirittura non avevo neanche mai avuto il reflusso, che il problema era una questione di respirazione.
Ad oggi non avverto quelle brutte sensazioni e la mia vittoria più grande è sicuramente quella di non avere più paura di mangiare. Gli insegnamenti della Dottoressa mi hanno aiutata molto a vedere il lato positivo delle cose e a pensare in maniera diversa, a godermi un buon piatto, senza pensieri, senza pensare che possa farmi male.
Ora sono una ragazza più solare, energica, con spirito positivo e con un peso regolare .
Consiglio vivamente di provare il Metodo Trabucco e di accogliere tutti i consigli della Dottoressa, vivendo al meglio questa esperienza che per me è stata davvero preziosa.
Moira Forastiere (pubblicata originariamente da Moira sul nostro gruppo fb)

Altre Testimonianze

Ho sofferto per più di 8 mesi di forte reflusso gastro-esofageo associato ad una forte gastrite. La sofferenza era diventata cosi’ tanta che, nonostante i benefici apportati dalle molte medicine che prendevo e che ancora continuo a prendere come terapia di mantenimento, decisi di rivolgermi ad un approccio diverso e possibilmente risolutivo. E fu così che mi sono imbattuto nella gentilissima Dott.ssa Imma Trabucco, la quale mi e’ stata molto d’aiuto. Con le sue tecniche fisioterapiche e di respirazione, associate ad utili consigli di alimentazione ed erbe depurative, ho trovato un gran beneficio nonostante le sole 4 sedute che sono riuscito a concedermi prima di ripartire per l’Australia, dove lavoro da alcuni anni. I benefici sono consistiti nel sentirmi subito meglio con la respirazione, la quale mi ha consentito a sua volta di avere anche più energie durante la giornata, data la minore quantità di reflusso acido che sperimento durante il giorno. Sono sicuro che con una terapia più continuativa avrei avuto sempre maggiori benefici fino alla completa risoluzione del problema, ed e’ per questo che consiglio vivamente a tutti, qualora soffriate di problemi di stomaco, di rivolgervi alla dottoressa e di seguire con fiducia il suo approccio innovativo per la risoluzione di queste problematiche.

Gianpiero Batani

Ero affetta da ernia iatale da scivolamento e prima di iniziare il trattamento fisioterapico RPG prendevo pantoprazolo 40 mg e gaviscon dopo i pasti e prima di andare a letto. Avevo dolori alla deglutizione e dietro il torace e l’esigenza di schiarirmi la voce. La mattina sentivo un sapore acido in bocca. Già dalla prima seduta di RPG, dopo 2 giorni ho smesso di prendere gaviscon senza conseguenze, quindi stavo comunque bene, esattamente come se l’avessi preso, quindi ho deciso si smetterlo. Alla terza seduta ho deciso di ridurre anche il pantoprazolo e ho iniziato a non prenderlo più tutti i giorni e sono stata bene, sempre ovviamente seguendo un’alimentazione corretta. Adesso ho intenzione di smettere di prenderlo definitivamente in maniera graduale. Non ci sono dubbi sul fatto che la RPG funzioni, è come se si riuscisse a tenere sotto controllo il reflusso soprattutto grazie alla respirazione, è come se si riuscisse a spingere lo stomaco effettivamente più in basso. Non ho più risalita di acido in gola, che prima a volte mi capitava, nell’ultimo periodo prima di iniziare la terapia mi capitava anche di avere la voce rauca per il reflusso e non mi è più successo. Posso bere un bicchiere di vino senza alcun problema, a differenza di prima che provavo bruciori e reflusso. Mi capitava anche di sentire dolore alla deglutizione e adesso questo è solo un lieve fastidio. Ho deciso di iniziare questo percorso nonostante dovessi andare da Milano a Roma una volta a settimana e ne sono molto contenta; adesso intendo continuare e cercare a Milano perché è veramente utile.

Alice Zucchelli

Ho 47 anni e soffro da circa vent’anni di crisi d’asma ricorrenti e di bruciori di stomaco occasionali che però ho sempre pensato essere correlati gli uni agli altri; questi ultimi problemi gastrici alla fine del 2014 avevano assunto, ahimè, carattere di cronicità facendo peggiorare apparentemente anche la sintomatologia asmatica. Godendo comunque di uno stato di salute generale che suol dirsi buono, ho ritenuto da sempre di potermi permettere qualsiasi abitudine igienico alimentare, senza preoccupazioni di sorta alcuna. L’aver iniziato a soffrire cronicamente di bruciori e acidità di stomaco ha scatenato ulteriori disturbi enterici nonché disturbi delle basse e alte vie respiratorie inconsueti (accessi tosse convulsa notturna apparentemente asmatica, infiammazioni ricorrenti del condotto uditivo esterno, infiammazioni del cavo faringeo, riniti apparentemente allergiche), portandomi in breve ad uno stato di squilibrio psicofisico aggravato da tensione emotiva e prostrazione psichica. Dopo aver seguito nel corso dei mesi, su indicazioni del mio medico di base, le classiche terapie farmacologiche (broncodilatatori, antinfiammatori, antistaminici e/o antibiotici per i sintomi dell’apparecchio respiratorio; antiacidi da banco e inibitori di pompa protonica per i disturbi gastroenterici) con risultati mediocri eppure temporanei, ho ritenuto opportuno scegliere la Rieducazione Posturale Globale quale metodo per tentare di risolvere i miei problemi gastrici nonché quelli respiratori. Pur non avendo effettuato esami clinici approfonditi per l’apparato gastro-intestinale ma solo quelli relativi all’apparato respiratorio (che avrebbero confermato una natura allergica dell’asma ricorrente e delle riniti occasionali) e non avendo perciò che una diagnosi generica del mio medico curante, basata sul quadro clinico pregresso e sulla sola sintomatologia recente – sospetta MRGE o esofagite da reflusso; sospetta presenza dell’Helycobatter Pilori; remota presenza di un’ernia iatale – avendo seguito in passato le tradizionali e consuete terapie per i sintomi suddetti senza benefici rilevanti, ho intrapreso la strada di quella che suole chiamarsi medicina alternativa. Tra le varie terapie possibili rispetto a quelle farmacologiche, il programma fisioterapico di R.P.G. della dottoressa Immacolata Trabucco mi è sembrato il più idoneo a risolvere i miei problemi gastroenterici ormai cronicizzati, collegati alle vie respiratorie. La mia determinazione e la mia volontà di guarire unitamente alla professionalità e alla competenza della dottoressa Immacolata, la cui l’umanità e la compenetrazione del disagio del paziente sono incomparabili, sono state fondamentali e indispensabili per ottenere risultati positivi già dopo le prime sedute a cui è seguito un netto miglioramento duraturo in tempi abbastanza rapidi, che perdura tutt’oggi. Desidero precisare che l’essermi affidato risoluto e fiducioso alle cure e ai suggerimenti della dottoressa Trabucco inoltre mi ha permesso di comprendere quanto di sbagliato ci fosse nelle mie consolidate abitudini igienico alimentari, in modo tale da correggerle tempestivamente per far sì che le pratiche fisioterapiche cui mi sono sottoposto non andassero perdute e cadessero nel vuoto, bensì trovassero terreno fertile su cui svilupparsi insieme alla riconquistata consapevolezza, se non della definitiva guarigione, di uno stato di equilibrio ormai da mesi dimenticato. In conclusione la R.P.G. mi ha permesso di comprendere quanto ognuno di noi debba conservare la propria salute in modo del tutto personale, avendo cura del proprio benessere, ciascuno seguendo le proprie disposizioni, riacquistando coscienza di ciò che nuoce al proprio equilibrio psicofisico. Come siamo unici al mondo così dobbiamo conservare la propria salute, cercando di prevenire le malattie in modo esclusivo e del tutto personale.

Giuseppe Miceli

Ho iniziato a soffrire di gastrite, reflusso ed ernia da scivolamento dal 2010. Era la metà di Luglio faceva un caldo tremendo ed ho iniziato ad avvertire un senso di soffocamento, una chiusura fortissima al livello della gola. Da quel giorno non ho più avuto tregua. Un continuo senso di chiusura, acidità e muco biancastro accompagnava le mie giornate. Non è facile per chi legge capire quanto ho sofferto ma è stato davvero indescrivibile. Le ho provate tutte! Cure per l’ansia, cure per lo stomaco, cure per il reflusso. Insomma ho buttato tanti soldi in medicine inutilmente poiché su di me non hanno avuto mai alcun effetto. Ho sperato che le medicine facessero l’effetto “bacchetta magica” mi sono affidata ai medici sperando di trovare il “Guru” che mi potesse aiutare ma poi pian piano dopo aver fatto tante altalene tra medicina olistica e tradizionale (giusto per provarle proprio tutte) ho deciso di fermarmi e accettare tutto quello che mi stava capitando senza più opporre resistenza, ho lavorato molto su di me a livello psicologico e sono venuta a conoscenza tramite internet di un Metodo che può aiutare chi soffre di questo disturbo a stare molto meglio o addirittura guarire: la FISIOTERAPIA! Ho letto che attraverso delle sedute di RPG con una terapia si può guarire. Ho preso contatto con la Dott.ssa Imma Trabucco che mi ha subito seguita ma vista la distanza che ci separa ( circa 200km perché lei sta a Roma ed io in Abruzzo) potevo fare solo una seduta ogni 15 giorni . Ne ho fatte 4 e nei primi giorni successivi ogni seduta ho sentito dei miglioramenti. Un bel risultato visto che nel mio caso avrei dovuto fare almeno 1 seduta a settimana. Sento che questa è la strada giusta da percorrere perché ora sto meglio e consiglio a tutti di provare. Non si tratta di un effetto placebo del tipo “se ci credi funziona” è un metodo meccanico che solo un fisioterapista specializzato in RPG può fare. Spero di essere stata utile a qualcuno.

Erika Traini

Ho 35 anni e da 7/8 anni soffro di reflusso gastroesofageo. Beh sembrerà niente ma i fastidi sono parecchi invalidanti sia fisicamente che psicologicamente. Pensare a tutte le volte che ho dovuto rinunciare e dire di NO a piatti gustosi , cene con amici ecc. Il cibo ha condizionato molto in questi anni la mia vita perchè ho dovuto stare attenta a cosa mangiare e come cucinare. Fino a che ho incontrato il Prof. Iannetti che dopo un periodo di cura con i farmaci mi ha consigliato di iniziare una fisioterapia dalla dott.ssa Trabucco e nella mia vita arriva l’ RPG !!!! Che cos è? Una rieducazione posturale che agisce sull’ allungamento del diaframma (e non solo) per migliorare il reflusso gastroesofageo. Beh vi dico che dopo 5 incontri ho mangiato un gran piatto di gnocchi e un arancia che non toccavo da una vita… sta migliorando la digestione, il senso di gonfiore, il dolore toracico, ecc. Ho finalmente smesso le gocce di laroxyl la sera e inizio a stare meglio . Trovo che l’ RPG mi ha dato e mi sta dando i benefici… Provare per credere! Un Grazie Speciale va al mio Dott. Prof. Iannetti ed alla Dott.ssa Trabucco!

Lorenza Simonicca

Affetto da parecchi anni da fibrillazione atriale parossistica, nella ricerca delle cause che ne provocano di tanto in tanto le manifestazioni, si è rivelato che l’origine era dovuta ad una pressione dello stomaco sull’apparato cardiaco. Ho seguito tutte le cure del caso ma, malgrado ciò, le manifestazioni si sono ripetute, forse per errata applicazione, da parte mia, di qualche prescrizione medica. Di recente sono stato consigliato di seguire una serie di applicazioni fisioterapiche ad hoc e debbo rilevare che le manifestazioni non solo non si sono ripetute ma mi hanno stimolato a continuare per un mantenimento del benessere.

Tulli Orsi

Carissima dottoressa,
Anche se non ci conosciamo personalmente, ho una grande stima di lei, perché senza conoscermi e senza prendere un euro mi ha dato delle dritte che hanno alleviato e di molto il mio malessere fisico e mentale.. sono proprio queste le persone di cui il mondo ha bisogno.

Salvo Carlà