Quando mangiamo, il cibo dalla bocca passa attraverso l’esofago e lo sfintere esofageo inferiore (o LES) si apre così che possa arrivare nello stomaco. Il LES può aprirsi anche in caso di vomito ed eruttazioni, ma il suo compito è trattenere il contenuto gastrico nello stomaco in modo tale che gli acidi prodotti per la digestione non vadano a corrodere l’esofago.
Se il LES perde di tono e comincia ad aprirsi anche quando non dovrebbe, si hanno tutti i sintomi tipici del reflusso. Se ciò capita con regolarità, tale condizione diventa patologica e prende il nome di MRGE (Malattia da reflusso gastroesofageo).
DISTINZIONI
Cardias: regione anatomica di congiunzione tra esofago e stomaco
LES (o SEI, sfintere esofageo inferiore): sfintere che separa lo stomaco dall’esofago, si trova nella regione anatomica del Cardias
“La malattia da reflusso gastroesofageo è (o dovrebbe essere) causata dal reflusso nell’esofago del contenuto dello stomaco. Sottolineo il “dovrebbe” perché è verifica frequente sia la non presenza di segni di infiammazione dei visceri alla gastroscopia, sia la non correlazione tra i reflussi ed i sintomi lamentati al controllo pH-impedenziometrico delle 24 ore.
Nella forma classica, la causa tipica del reflusso gastro-esofageo è la diminuzione del tono dello sfintere esofageo inferiore, cioè della valvola che separa l’esofago dallo stomaco.
E’ importante segnalare, inoltre, la maggiore frequenza delle così dette forme atipiche, che sì comprendono i disturbi legati al reflusso gastro-esofageo, ma si manifestano in altri organi e distretti come le prime vie respiratorie, l’orecchio, il naso, la gola, i polmoni, il cuore, il sistema nervoso e non nello stomaco, nell’esofago o nell’apparato digerente.
La presenza dei sintomi, inoltre, non sempre è associata a evidenza di danno anatomico, documentabile con la gastroscopia.
La così detta NERD (Non Erosive Reflux Disease) ne è un esempio, in quanto caratterizzata dalla presenza dei sintomi tipici del reflusso (pirosi retrosternale, rigurgiti), in assenza di danno mucoso esofageo (erosioni, ulcere) visibile all’endoscopia. Tale condizione rappresenta il 60-70% dei casi di malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE).
La NERD, qualora neanche la pH-impedenziometria delle 24 ore evidenzi corrispondenza tra reflussi e sintomi, può rientrare tra le malattie funzionali intestinali, cioè quelle patologie sempre più frequenti non supportate da un difetto documentabile alle indagini diagnostiche.”
Dott. Prof. Antonio Iannetti
Gastroenterologo Endoscopista digestivo specialista in Gastroenterologia, Malattie del fegato e Medicina Interna.
Docente di Gastroenterologia presso l’Università la Sapienza di Roma.