Il bolo faringeo, è il termine usato quando una persona ha la sensazione di un groppo in gola, che può andare e venire e non interferisce con il mangiare ed il bere. Questo disturbo in molti casi è determinato dalla contrazione spastica della muscolatura faringea (mm. cricofaringei) in risposta ad un effetto irritativo o infiammatorio legato spesso al reflusso gastrico.
Vi è quindi un problema con il coordinamento dei muscoli coinvolti nella deglutizione, fondamentale affinché la stessa si verifichi normalmente. Tuttavia, quando il cibo viene ingerito, stimola i muscoli in modo diverso, ed il normale rilassamento muscolare, si verifica.
Un’altra causa può essere una ridotta Clearance esofagea, cioè la peristalsi, un particolare movimento, dal basso verso l’alto, attuato da alcuni muscoli della parete dell’esofago, con lo scopo di pulirlo in senso verticale da eventuali residui di cibo durante e dopo il pasto. Possono esserci anche delle onde transitorie di pulizia tra i pasti. Il nervo vago (sistema nervoso parasimpatico) aumenta la peristalsi mentre il sistema nervoso simpatico la fa allentare, per cui la peristalsi è un gioco costante di simpatico-parasimpatico. Alla luce di ciò è facile capire come una distonia (disequilibrio) del sistema nervoso vegetativo posso portare, a volte, anche al disturbo del bolo faringeo.
In molte persone, lo stress, soprattutto in quelle particolarmente ansiose, può scatenare la sensazione del bolo o peggiorare i sintomi (veniva chiamato infatti bolo isterico). Fumare e avere molto muco nel naso che scende nella parte posteriore della gola (noto come rinorrea posteriore), potrebbe inoltre, aumentare i sintomi della sensazione del bolo. Non interessa l’attività del mangiare o bere e, di fatto, in alcune persone, i sintomi possono essere alleviati, proprio con il mangiare o il bere. Non vi è alcun dolore solitamente presente nella gola. La sensazione del bolo, deve essere distinta dal sintomo diverso e separato, noto come disfagia. La disfagia è quando c’è un ritardo nel passaggio dei liquidi o dei solidi dalla bocca all’esofago e allo stomaco. Per capire bene la differenza dalla disfagia, nel bolo non si ha generalmente alcun problema quando si mangia o si beve. Inoltre, la disfagia può essere costante e può peggiorare gradualmente nel corso del tempo, mentre i sintomi della sensazione del bolo, tendono ad andare e venire.
Terapia e cura per il bolo faringeo
Il Metodo Trabucco agisce su vari fronti :
- Trattamento fisioterapico per curare il reflusso acido
- Verifica delle vertebre cervicali, se sono perfettamente allineate ed equidistanti .Riequilibrio del sistema nervoso vegetativo (simpatico-parasimpatico);
- Imparare a gestire lo stress
Considerazioni
La malattia da Reflusso gastrico è estremamente diffusa, e per molti potrebbe sembrare semplice da trattare. Al contrario queste forme morbose sono complesse e richiedono grande competenza, attenzione scrupolosa ai dettagli ed un costante aggiornamento scientifico. Con il Metodo Trabucco si riesce ad ottenere un buon risultato di guarigione.