Oppressione toracica, fiato corto, ti stanchi subito ad ogni minimo sforzo, senti sempre un nodo in gola…
La psicologia ricerca le cause di questi disturbi somatici nella mente del paziente ricorrendo alla Teoria psicosomatica, cioè che tra mente e corpo esistete una stretta collaborazione funzionale: ciò che succede nella mente (pensieri, preoccupazioni, impegni…) si riflette sul corpo, modificandone i suoi processi energetici e strutturali (qualità energetica, stress psico-fisico…) e ciò che succede nel corpo viene impresso nella mente, strutturando un sistema difensivo denominato difesa caratteriale, una teoria che condivido pienamente.
La fisioterapia specialistica che io adotto invece si occupa prettamente del CIRCUITO INVERSO, la teoria somatopsichica, cioè di come le sofferenze somatiche (fisiche) possano generare ansia, attacchi di panico e malumore, perchè vanno a perpetuare memorie psichiche ed emotive negative represse (collera, paura, gelosia, paura dell’abbandono, di morire) che sono registrate nel corpo, sotto forma di tensioni muscolari.
Tali memorie emotive negative vengono registrate precisamente nella fascia, un tessuto connettivo fibroso che si estende su tutto il corpo, immediatamente sotto la pelle.
Essa avvolge i muscoli e li separa, coordinandoli in modo funzionale durante il movimento.
Per cui, un’alterazione della fascia, per fattori meccanici (traumi, sovrauso), chimici (l’alimentazione, farmaci), fisici (freddo, il vento) e psichici (ansia, paura, rabbia) può portare nel tempo a contratture, fibrosità e calcificazioni, dando determinati sintomi fisici come un’oppressione toracica, nodo in gola, reflusso gastrico, gonfiori addominali e tanta ansia.
Secondo la teoria somatopsichica:
- Un torace rigido, e quindi un’alterata elasticità delle sue fascia muscolari, darà sensazioni di oppressione toracica, senso di peso allo sterno, ma anche palpitazioni associate ad ansia e reflusso gastrico in quanto il diaframma lavora in sincronia con il torace.
- Una forte contrattura della zona cervicale può generare la sensazione di moda alla gola, che spesso è definita psicosomatica
- Un’alterazione della zona lombare può dare la sensazione di peso allo stomaco, con associato un senso d’ansia.
La manipolazione somatopsichica agisce sul corpo per interrompere le afferenze (informazioni) che vanno a disturbare gli stati emotivi normali.
Cosa fare quindi?
Se il paziente si sottopone ad una psicoterapia che non prevede un lavoro sul corpo, potrà sicuramente ottenere una diminuzione dell’ansia, ma l’angoscia fisica che prova permarrà.
Bisogna contemporaneamente andare ad allentare e sbloccare le tensioni fasciali e quindi muscolari per sciogliere la cronicizzazione e liberare le memorie emotive negative per consentire all’individuo di riappropriarsi del proprio corpo, e
governare autonomamente ed istantaneamente le situazioni di difficoltà, l’ansia, i dolori prettamente fisiologici, come mal di schiena, mal di stomaco, mal di testa, ecc.
Con delle tecniche fisioterapiche specifiche si disattiva questo circuito, aiutando così la persona a gestire la situazione stressante.
Nel caso del reflusso e patologie correlate, con una terapia integrata in cui ogni professionista in questione fa la sua parte si può, ripeto, risolvere il problema.
Di qui l’importanza della scelta di un metodo di cura che deve essere integrato. Prima si inizia il percorso terapeutico prima si evita la cronicizzazione e si riducono i problemi fisici ed emozionali.