Sempre più pazienti lamentano contemporaneamente dolori alla colonna cervicale e disturbi da reflusso gastrico e/o da ernia iatale.
E’ un caso?
Assolutamente no e ti spiego il perchè.
Il dolore di origine cervicale è spesso la conseguenza di uno stato irritativo dei muscoli inspiratori accessori che sono situati maggiormente nel torace e nel collo e sono:
lo sternocleidomastoideo, gli scaleni, il piccolo e grande pettorale, il gran dentato, il gran dorsale, l’elevatore della scapola e il trapezio.
Questi muscoli sono dei grandi alleati del muscolo diaframma, nel senso che in caso di necessità il diaframma, oltre ad aumentare la sua contrazione, coinvolge anche la loro azione.
Ecco perchè vengono chiamati “inspiratori accessori” proprio perchè la funzione inspiratoria non è la loro funzione principale bensì secondaria ad un’emergenza, quindi accessoria.
Questa precisazione è molto importante se si vuol capire bene questo argomento perchè
è fondamentale sapere che ogni muscolo deve svolgere giornalmente la propria funzione primaria (molti muscoli hanno una funzione primaria ed una secondaria).
In questo caso, la funzione primaria dei muscoli inspiratori accessori non è quella di aiutare il diaframma, bensì quella di girare la testa, di muovere il collo, alzare le braccia ecc.
Solo in respirazioni di grande ampiezza come ad esempio dopo una corsa o un grande sforzo vengono e devono essere reclutati dal diaframma, e non anche quando si respira normalmente, come purtroppo spesso avviene.
Questo è il caso di un diaframma rigido e contratto, che per cercare di svolgere al meglio la sua funzione quotidiana, chiama costantemente in causa tali muscoli accessori, che a lungo andare si irrigidiscono cronicamente per esagerato utilizzo.
In pratica sono costretti in modo costante a fare un lavoro che in realtà dovrebbe fare il diaframma, il quale non riesce più a fare da solo essendo molto contratto da anni
In questo modo gli accessori non riescono più ad assolvere correttamente la loro funzione primaria che è quella di sostenere e ruotare la testa ed il collo, alzare le braccia ecc.
Tutto questo comporterà cervicalgie e dolori diffusi a livello cervicale e affanno. Dolori toracici e scapolari nonché alterazione della postura.
Tutto accompagnato spessissimo da ernia iatale e reflusso gastrico per la spinta del diaframma contratto sullo stomaco sottostante.
Appare chiaro come una riabilitazione del diaframma e dei muscoli inspiratori accessori sia lo starter di partenza per risolvere problemi cervicali, di reflusso gastrico, ernia iatale e patologie correlate.
Il Metodo Trabucco è costantemente usato per risolvere tali problemi con delle tecniche fisioterapiche specifiche.
Dott.ssa Imma Trabucco