Scommetto che le hai provate davvero tutte per cercare “Almeno” di alleviare i brutti e fastidiosi sintomi dall’ernia iatale e quindi del Reflusso Gastro-Esofageo. Il punto è che se tu hai davvero intenzione di guarire con il programma che ti spiegherò ti assicuro che potrai avere un grande sollievo nella cura della causa dei sintomi fastidiosi.
Ti chiederai cosa c’entra la fisioterapia con un problema che ha a che fare con un organo interno come lo stomaco invece che ad esempio una gamba che troverebbe più giustificazione con la fisioterapia.
Beh Innanzitutto è utile sapere che l’Ernia Iatale non è altro che la risalita della bocca dello stomaco al di sopra del muscolo Diaframma per cui risulta essere un fenomeno meccanico e quindi di pertinenza fisioterapiaca. Ma cosa vuol dire fenomeno meccanico? vuol dire che anche un’alterazione posturale ed una retrazione del diaframma possono causare l’insorgenza dell’ernia iatale e del Reflusso Gastro-Esofageo perchè un diaframma retratto perderà la sua normale forma di cupola (il diaframma ha forma di cupola e si trova sopra lo stomaco) provocando così una pressione costante sullo stomaco con conseguente maggior possibilità di Reflusso.Quindi bisognerebbe iniziare sempre con un lavoro respiratorio che permetta il rilasciamento,l’allungamento e la flessibilià del diaframma in modo da eliminare la sua pressione costante sullo stomaco.Inoltre sarà utile fare anche delle correzioni posturali in globalità come la correzione di un iperlordosi lombare in quanto il diaframma ha contatto con le vertebre lombari ma come anche un ‘ìpercifosi o al contrario un dorso piatto.
ll Programma si basa su delle tecniche all’avanguardia e riconosciute in ambito universitario dove competenza e scienza si fondono per ottenere dei risultati straordinari. Il Protocollo di auto-trattamento è studiato per chi è lontano dal nostro studio o magari preferisce svolgere gli esercizi a casa senza perdere nulla rispetto alle sedute in studio, ottenendo comunque dei risultati soddisfacenti e soprattutto in breve tempo. Costanza e convinzione sono essenziali per curare il reflusso acido.
IMPORTANTE. Bisogna precisare che questo protocollo di auto-cura è stato realizzato perché, anche se si esegue il trattamento fisioterapico in studio, è comunque fondamentale svolgere gli esercizi a casa, per velocizzare la guarigione, e soprattutto, mantenere nel tempo le correzioni, e quindi i risultati che si ottengono, ripetendoli almeno 4 volte alla settimana, per poter così migliorare notevolmente la propria qualità di vita.
La tecnica è semplice e naturale ed una volta compresa bene, può esser fatta anche a casa da soli potendo così ottenere risultati positivi in breve tempo.